WHY
Un'alternativa alle boutique tradizionali nel centro di Milano,. La distribuzione sta cambiando molto, così come, in generale, stanno cambiando le "regole del gioco",complice la necessità per le aziende di cercare forme di distribuzione alternative che aiutino a intercettare il comportamento sempre più variabile dei clienti.
Servono spazi mutevoli, camaleontici, destinati a ospitare mono o plurimarche ma esclusivamente per brevi periodi e il pop-up store, come suggerisce il nome, appare all'improvviso, quasi dal nulla.
Le aziende possono testare nuovi concept, comunicare il brand nella sua globalità, ma anche e soprattutto, vendere. Il fatto che sia a tempo stimola l'acquisto d'impulso.
Le marche straniere iniziano a saggiare così il mercato italiano, si verifica qual è l'articolo che piace di più o il prezzo più vantaggioso.
Fare propria una leadership emozionale, guidando sensi ed emozioni dei consumatori, anche con apparizioni fugaci (ma dal forte impatto) nelle loro occasioni di svago e di tempo libero.
Per creare "palcoscenici" altamente spettacolari, dove intrattenere, stupire e coinvolgere il consumatore, spesso in corrispondenza del lancio di nuovi prodotti..